La palestra Urban Wall rimane chiusa fino a domenica 1 marzo, come da Ordinanza della Regione Lombardia della scorsa settimana. La Modifica deliberata ieri non cambia la situazione per le palestre come la nostra, infatti mentre dà il via ad attività agonistiche a porte chiuse (vedi partita a S. Siro della scorsa serata) apre anche ad attività di allenamento per atleti (i nostri atleti che competono a livello nazionale ed internazionale possono allenarsi) ma NON apre la palestra al pubblico, ed infatti si rimane a “porte chiuse”. Ecco in calce l’estratto della modifica all’ordinanza di ieri per la parte relativa al nostro sport.
Per coerenza, rispetto a tutti noi / ai nostri associati e per rispetto all’Ordinanza, a malincuore rimaniamo ancora chiusi. A presto e aspettiamo news per Domenica
Ordinanza della Regione Lombardia: cosa è previsto per le attività ludico-sportive?
Al fine di evitare significative concentrazioni di persone in luoghi pubblici e privati, l’ordinanza dispone la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico, quali, a titolo esemplificativo, palestre, centri sportivi, piscine e centri natatori, centri benessere, centri termali, sale giochi, sale slot, escape room, sale bowling, ecc.
Le attività all’aperto (comprese quelle svolte negli stadi e nelle strutture polifunzionali) possono essere svolte, evitando i luoghi (ad es. spogliatoi) che prevedono significative concentrazioni di persone.
In deroga alle disposizioni dell’ordinanza, come previsto dall’art. 1 lettera a del DPCM 25/02/2020, resta consentito lo svolgimento di eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina in luoghi pubblici o privati, nonché delle sedute di allenamento, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, nei comuni diversi da quelli individuati nell’allegato 1 del DPCM del 23 febbraio 2020.
Nei comprensori sciistici, sarà cura del gestore limitare l’accesso e l’affollamento degli impianti di trasporto delle persone (funicolari, funivie, cabinovie, ecc.). Si conferma inoltre che le attività di centri culturali, centri sociali, circoli ricreativi, ludoteche restano chiuse.